Perché per alcuni di noi è così difficile praticare attività fisica? Per rispondere occorre considerare aspetti sia psicologici sia sociali: il livello di motivazione, le convinzioni e le emozioni, ma anche l’influenza esercitata da familiari o amici, l’organizzazione dei tempi di vita, la facilità di accesso a strutture sportive o aree verdi. Nel descrivere i meccanismi alla base dell’essere attivi o sedentari, il volume presenta le strategie più efficaci che possono motivare le persone ad essere più attive e illustra gli effetti che ne derivano per il benessere psico-fisico.

Gabriele Prati insegna Psicologia sociale e Psicologia del lavoro nell’Università di Bologna. Luca Pietrantoni insegna Psicologia sociale e Analisi di comunità nell’Università di Bologna. Per il Mulino hanno pubblicato insieme «Psicologia dell’emergenza» (2009) e «Gay e lesbiche» (2011).

INDICE

  • Premessa
  • I. L'attività fisica
  • II. Attività fisica e salute mentale
  • III. I fattori personali
  • IV. I fattori sociali e ambientali
  • V. La promozione dell'attività fisica
  • Riferimenti bibliografici
Prati G., e Pietrantoni, L. (2012). Attivi e sedentari. Psicologia dell'attività fisica. Bologna: Il Mulino.
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